Prodotti Agroalimentari Tradizionali – PAT
In Italia il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, prevede un marchio di tutela a livello nazionale su tutti i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), prodotti agroalimentari e agricoli destinati all’alimentazione umana, caratteristici di un territorio e legati alle produzioni tradizionali locali.
La sigla PAT, prodotti agroalimentari tradizionali, indica tutti quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. Secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 18 luglio 2000, l’insieme di queste operazioni deve essere praticato sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, per un periodo che non risulti, globalmente, inferiore ai 25 anni.
Le Regioni predispongono gli elenchi regionali dei propri prodotti agroalimentari tradizionali individuati. Gli elenchi contengono, per ogni prodotto, le seguenti informazioni: il nome del prodotto; le caratteristiche del prodotto e le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo in base agli usi locali, uniformi e costanti; i materiali e le attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione, il condizionamento o l’imballaggio dei prodotti; la descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura.
La maggior parte dei PAT rientra nelle categorie degli alimenti come pane, pasta e biscotti, seguiti da verdure fresche e lavorate; salami, prosciutti, carni fresche e insaccati; formaggi; bevande tra analcoliche, liquori e distillati e prodotti di origine animale. L’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali è stato pubblicato per la prima volta nel 2000, con il decreto ministeriale del 18 luglio 2000. In seguito, con decreto interministeriale 9 aprile 2008, i prodotti agroalimentari italiani tradizionali sono stati considerati espressione del patrimonio culturale italiano. Infine il decreto ministeriale del 5 giugno 2014 normalizza la quattordicesima ed ultima revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.