CERTIFICAZIONI
L’Italia ha il più grande patrimonio di prodotti agroalimentari e vini di qualità, riconosciuto e famoso a livello internazionale.
Questi prodotti possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: prodotti a Denominazione d’Origine Protetta DOP (163), ad Indicazione Geografica Protetta IGP (108), le Specialità Tradizionali Garantite STG (2), riconosciuti sulla base della normativa dell’Unione europea, e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali PAT (4635), riconosciuti a livello nazionale dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Le norme comunitarie prevedono e richiedono che per poter beneficiare della protezione attribuita ad una IG e, per poter utilizzare il logo europeo, un prodotto agricolo o alimentare deve essere conforme ad un disciplinare di produzione. Ciò significa che questi prodotti devono necessariamente rispettare le regole tradizionali di produzione, comprensive sia degli aspetti del processo di ottenimento che delle caratteristiche finali del prodotto. Il rispetto del disciplinare di produzione deve essere verificato da enti di controllo, terzi e indipendenti, che operano come organismi di certificazione dei prodotti.
L’Unione Europea ha ideato questi “marchi di qualità” per tutelare l’origine geografica dei prodotti agroalimentari: “Denominazione di
Origine Protetta” (DOP), “Indicazione Geografica Protetta” (IGP) si basano sul riconoscimento del legame fra il prodotto e il territorio di origine, mentre “Specialità Tradizionale Garantita” (STG) valorizza invece i metodi di produzione tradizionale.
Lo scopo comune è quello di promuovere e proteggere l’autenticità e il corretto uso delle denominazioni registrate dei prodotti agroalimentari. Le IG in Europa sono iscritte in un registro e sono disciplinate dal Reg. UE 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. I Prodotti Agroalimentari Tradizionali PAT, sono riconosciuti a livello nazionale dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.